lunedì 16 luglio 2012

Nagaila: ritorno in viaggio!


Il palcoscenico di Malga Valli, con il Brenta ricoperto dalle curve delle nuvole in fuga è stato il fondale perfetto per l’esibizione di Nagaila. Un cielo in movimento, tra coltri di cumuli e nembi che si rincorrevano in sintonia con le canzoni di Viaggio di ritorno, il nuovo disco che Nagaila ha voluto presentare in anteprima proprio a Malga Valli. Una musica che, come direbbe un grande poeta americano, Billy Collins, provoca un senso di spostamento, di disorientamento, di passaggio da un luogo a una meta sconosciuta. Nagaila, una delle voci più originali e sorprendenti sentite negli ultimi anni, usa una lingua contorta e bellissima come l’italiano per ammaestrare le nuvole e i suoi compagni nella sua personalissima odissea, il vorticoso mulinare delle dita sulle tastiere di Fidel Fogaroli e il ritmo felpato e swingante di Matteo Milesi, la seguono senza perdersi in inutili voli pindarici. Sia che si tratti di riprendere Peter Gabriel o Marina Rei, sia che si tratti di mettere in fila una dopo l’altra le canzoni di Viaggio di ritorno, Nagaila, Fidel (Fogaroli) e Matteo (Milesi) suonano (e si ascoltano) con una rara dedizione alla musica e una particolare passione, tanto che hanno resistito al vento, al freddo (con l’aiuto dei distillati di Malga Valli), all’incombenza magnifica degli abeti e dei larici, con grande e speciale umiltà. Dal canto suo, Nagaila si è dannata l’anima e la gola, come se stesse invocando tutti gli spiriti del bosco e del cielo e alla fine anche le nuvole sono rimaste al loro posto, sipario ideale di uno splendido viaggio. 

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