Il palcoscenico di Malga Valli, con il Brenta
ricoperto dalle curve delle nuvole in fuga è stato il fondale perfetto per
l’esibizione di Nagaila. Un cielo in movimento, tra coltri di cumuli e nembi
che si rincorrevano in sintonia con le canzoni di Viaggio di ritorno, il nuovo disco che
Nagaila ha voluto presentare in anteprima proprio a Malga Valli. Una musica
che, come direbbe un grande poeta americano, Billy Collins, provoca un senso di
spostamento, di disorientamento, di passaggio da un luogo a una meta
sconosciuta. Nagaila, una delle voci più originali e sorprendenti sentite negli
ultimi anni, usa una lingua contorta e bellissima come l’italiano per
ammaestrare le nuvole e i suoi compagni nella sua personalissima odissea, il
vorticoso mulinare delle dita sulle tastiere di Fidel Fogaroli e il ritmo
felpato e swingante di Matteo Milesi, la seguono senza perdersi in inutili voli
pindarici. Sia che si tratti di riprendere Peter Gabriel o Marina Rei, sia che
si tratti di mettere in fila una dopo l’altra le canzoni di Viaggio di ritorno,
Nagaila, Fidel (Fogaroli) e Matteo (Milesi) suonano (e si ascoltano) con una
rara dedizione alla musica e una particolare passione, tanto che hanno
resistito al vento, al freddo (con l’aiuto dei distillati di Malga Valli),
all’incombenza magnifica degli abeti e dei larici, con grande e speciale
umiltà. Dal canto suo, Nagaila si è dannata l’anima e la gola, come se stesse
invocando tutti gli spiriti del bosco e del cielo e alla fine anche le nuvole
sono rimaste al loro posto, sipario ideale di uno splendido viaggio.
lunedì 16 luglio 2012
lunedì 21 maggio 2012
Nagaila a Malga Valli!
Nagaila
(e Fidel Fogaroli) tornano a Malga Valli dopo essere stati ospiti di Evasio
Muraro, all’inizio di tutta l’avventura. L’occasione è la presentazione del
nuovo e bellissimo disco di Nagaila che, guarda caso, s’intitola Viaggio di
ritorno (l’uscita
è prevista a settembre per Ulula Records) e che è stato registrato la presenza di Matteo Milesi alla batteria e del funambolico Fidel Fogaroli alle tastiere
con l’apporto di Mauro Galbiati per i suoni. L’intensa vocalità di Nagaila,
capace di intrecciare spettacolari paesaggi sonori con atmosfere liriche e
rarefatte domina tutto il senso di un Viaggio di ritorno che in realtà è un’odissea
cosmopolita nelle orchestrazoni elettroniche e nelle parole, tra una stretta
attinenza alla vita sulla e nella terra e l’appartenenza giocosa e ironica al
mondo del fantastico e dell’onirico, sottolineata anche dalla splendida
copertina, quasi un omaggio a Salvador Dalì. L’appuntamento per scoprirlo dal
vivo in Malga Valli è per sabato 14 luglio: intanto vale la pena segnarsi la
data poi, per ogni altro particolare (comprese le prenotazioni per il pranzo e
la cena) vale la pena tenere d’occhio www.malgavalli.com
e, per quanto riguarda Nagaila, www.nagaila.net.
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